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Emilia-Romagna

Dieci anni di antirazzismo con la Fare Action Week

In tutta Europa l'iniziativa parte ufficialmente il 17 ottobre. A Genova Uisp, Progetto Ultrà e Rude Boys & Girls della Sampdoria doriani aprono i battenti il 10.

Sport e integrazione ai Mondiali Antirazzisti - Foto di Antonio Marcellodi Daniela Conti


ROMA - L'Action Week, la più grande campagna d'azione contro la discriminazione nel calcio organizzata dalla rete Fare (Football Against Racism in Europe), celebra quest'anno il suo decimo anniversario. Dal modesto inizio nel 2001 che ha visto la partecipazione di 9 nazioni, la decima edizione conta 40 paesi europei coinvolti, con oltre 200 gruppi di tifosi, organizzazioni sportive, ong antirazziste e comunità di migranti che hanno ideato attività fuori e dentro gli stadi. Come da abitudine, ottobre verrà dedicato dall'Uefa alla lotta contro il razzismo e per questo la Champions League e, per la prima volta, l'Europa League si uniranno agli attivisti di base durante le partite di coppa.
 
L'Italia parte con qualche giorno d'anticipo con il gruppo dei tifosi blucerchiati Rude Boys & Girls Sampdoria 1987, che sabato 10 ottobre organizza la terza edizione del torneo "Ama la Samp, odia il razzismo", realizzato in collaborazione con la Lega Calcio Uisp. Ben 12 le squadre in rappresentanza gruppi di tifosi genovesi e italiani (Rude Boys & Girls 1987, San Fruttuoso 1987, Coronata Blucerchiata '62, Palati Fini, Working Class Savona, Antifa Bergamo F.C., Amici di Matteo Bagnaresi), stranieri (Ultras Marseille e Sankt Pauli) e di migranti (Maghreb Sampdoria, Liberi Nantes Roma - squadra composta da rifugiati politici - e Nazionale Latin Kings).

Come da tradizione dei Mondiali Antirazzisti (che si svolgono ogni anno nel mese di luglio a Bologna) tutte le gare del 3° Trofeo Rude Boys & Girls 1987 si disputeranno con cambi liberi e senza arbitri. Terminate le gare tutti i partecipanti si trasferiranno al Csoa Zapata di Sampierdarena dove si potrà far festa sino a notte tarda. Il servizio ristoro sarà assicurato dai ragazzi e dalle ragazze del Circolo Matteotti di Santa Vittoria di Sestri Levante, con carne alla brace, vino, formaggi e prodotti tipici biologici "chilometri zero".
 
Con un'ideale staffetta tra città l'11 ottobre inizierà la V edizione del Torneo Antirazzista di calcio a 5 organizzata dall'Associazione latino-americana "Asì es mi Futbol". Il testimone sarà portato dai Liberi Nantes, che da Genova andranno a Lucca per giocare e presentare il documentario "Pallone in fuga", racconto della loro storia di rifugiati amanti del pallone che li ha portati quest'anno a vincere la coppa Mondiali Antirazzisti. Molte le rappresentative previste a Lucca. Come sempre il torneo sarà in pieno spirito antirazzista con musica e un aperitivo multietnico che chiuderà la serata. Il torneo è organizzato in collaborazione con l'Aics Lucca. Il 18 ottobre si giocheranno le finali e verrà organizzata una grande festa conclusiva.
 
Il programma delle attività italiane è ricco e prevede un calendario che si snoderà lungo tutta la penisola e che vedrà per la prima volta impegnata anche la società dell'Hellas Verona, che da un anno ormai collabora attivamente con la rete FARE per cercare di sensibilizzare il proprio pubblico sulle tematiche della lotta al razzismo. Il calendario completo delle attività italiane si trova sul sito di Progetto Ultrà mentre quello Europeo sul sito della rete Fare.